Bretzel, da Innsbruck l’antipasto pasquale

Se avete programmato di fare una gita pasquale a Innsbruck (suggerimenti nell’articolo del nostro sito https://www.viagginbici.com/bici-in-citta/innsbruck-e-dintorni-in-bicicletta/) e di visitare il mercatino di Pasqua in programma dal 22 marzo al 2 aprile (dalle ore 11.00 alle 19.00), non potete non assaggiare i famosi bretzel, sia in versione salata che dolce.

Se invece avete solo voglia di sapori tirolesi, potete servire come antipasto pasquale dei bretzel particolari un pò gonfi, morbidi dentro e croccanti fuori. Questi “pani” in Germania vengono serviti per accompagnare salumi e formaggi.

Il bretzel o pretzen

Secondo la leggenda erano già in uso nel 610 e a diffonderli sarebbero stati i monaci che li elargivano in premio ai ragazzi che riuscivano a imparare a memoria alcuni versi della Bibbia. Bretzel significherebbe infatti ricompensa, e la loro forma ricorderebbe le braccia incrociate dei bambini, in atteggiamento di preghiera, i tre caratteristici buchi starebbero a indicare la Trinità.

La ricetta per l’antipasto pasquale

Ingredienti

– 500 gr di farina 00,

– 19 gr di lievito madre secco,

– sale un cucchiaino,

– 250 gr di latte tiepido,

– 50 gr di burro,

– 1 uovo

Preparazione

Versare in una terrina la farina, il lievito, il latte caldo con sciolto, il burro. Mescolare e poi aggiungere il sale e l’uovo. Impastare e lasciare lievitare per 2 ore. Dividere in pezzetti, poi stendere a cordoncino ogni pezzo e creare un cerchio intrecciando le due punte per tre volte. Le punte vanno poi messe sopra la parte tonda dando la caratteristica forma a fiocco. Lasciare lievitare in luogo caldo per 30 minuti. Infornare per 30 minuti a 220°. Spennellare con latte, aggiungere sale grosso o semi diversi.

Ricetta tradizionale per 8 bretzel

Ingredienti per il lievitino

Acqua tiepida 55 ml,

Farina 00 100 g,

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Zucchero 12 g,

Lievito di birra secco (oppure fresco 14 g se fresco) 4 g

Ingredienti per l’impasto

Farina 00 400 g

Acqua tiepida 215 ml

Burro a temperatura ambiente 50 g

Sale fino 12 g

Bicarbonato 30 g

per condire

Fiocchi di sale (o sale grosso) q.b.

Preparazione

Lievitino: prendere una ciotola e sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, aggiungere lo zucchero, mescolare il tutto e unirlo alla farina setacciata. Mescolare velocemente il tempo necessario per raccogliere gli ingredienti. Porre il panetto ottenuto in una ciotola, coprire con la pellicola e riporre a lievitare in forno spento con la luce accesa per almeno 1 ora, finché il panetto non avrà raddoppiato il suo volume.

Impasto: sciogliere il sale nell’acqua, porre in una ciotola la farina setacciata, unire l’acqua nella quale è stato sciolto il sale, il lievitino, il burro ammorbidito a pezzetti e impastare energicamente con le mani fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Riporre il panetto ottenuto in una ciotola, coprire con la pellicola e lasciare lievitare in forno spento con la luce accesa per un paio di ore. Quando l’impasto sarà lievitato impastate di nuovo il composto su di una spianatoia leggermente infarinata.

Dividere l’impasto in otto parti uguali e dare la forma di cordoncini della lunghezza di 50 cm circa lasciando le estremità più strette rispetto al centro, piegare le due estremità verso il basso, dare poi al cordoncino la tipica forma “a nodo lento” incrociando le due estremità e ripiegandole sul bordo.

Appoggiare i bretzel su un canovaccio infarinato e lasciare lievitare per 30 minuti. Poi riporli in frigorifero a riposare per un’ora. Nel frattempo mettere a bollire quattro litri d’acqua, quando avrà raggiunto il bollore, aggiungere 3 cucchiai di bicarbonato. Adagiare i bretzel in acqua fino a che non saranno lucidi (30 -40 secondi). Scolare i bretzel con la schiumarola, appoggiare il bretzel su un canovaccio per asciugare l’acqua in eccesso e poi riporli su una teglia ricoperta di carta da forno, quindi cospargerli di sale grosso (oppure in fiocchi) su tutta la superficie. Infornare i bretzel per 20 minuti in forno preriscaldato a 220° e poi sfornarli quando saranno diventati bruni.

Il seguito va a gusto personale, si possono accompagnare con formaggio, salumi o wurstel, e quelli dolci si possono usare per merenda, si possono poi assaporare, seguendo le usanze tirolesi, con la birra!

Marzia Dal Piai: giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.