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Bicicletta e cibo vanno di pari passo, questo aspetto del cicloturismo è la frontiera del “turismo esperienziale”. Sempre di più infatti si investe e si creano eventi o tour in cui bici e degustazioni vanno in simbiosi. Sono lo stesso modo sostenibile e piacevole di conoscere il territorio e le abitudini di chi lo abita e le tradizioni di chi ci vive. Ci sono tantissimi esempi che potremmo farvi di questa nuova grande realtà che si sta espandendo. Ma vediamone alcuni.
Giro del Vino 50
Questo progetto nasce tra Bolzano e Trento, si tratta di un percorso ad anello di 50 chilometri da fare in bicicletta tra borghi, masi, colline, fiumi, vigneti, condendo tutto con i sapori dell’enogastronomia trentina. Siamo nella Piana Rotaliana nella valle dell’Adige e dei suoi affluenti, dove viene coltivato un vitigno autoctono da cui nasce un vino rosso dalla forte personalità, il Teroldego Rotaliano D.O.C.. Si va in bici alla scoperta di sei borghi della zona sconfinando anche verso Giovo in Valle di Cembra e verso Salorno a nord, in Alto Adige. Gli itinerari sono due uno a nord pianeggiante, e uno a sud con alcune salite da affrontare.
I musei del cibo
Si pedala tra i Musei del Cibo alla scoperta della provincia di Parma, è questo il progetto dei Musei del Cibo e di Fiab Parma Bicinsieme, con l’obiettivo di valorizzare il territorio con modalità fruibili e rispettose dell’ambiente. Una cartina di percorsi per aiutare il cicloturista ad orientarsi nella Food Valley parmense, per capire quale strada seguire e come sia possibile creare percorsi alternativi passando da un percorso all’altro, eventualmente utilizzando la rete dei percorsi PedalArt. Dal Prosciutto al Parmigiano Reggiano, dalla pasta al culatello, e il circuito dei musei è collocato lungo un preciso itinerario che permette di conoscere le produzioni d’eccellenza nel loro territorio di origine.
I tour operator
Se solo si vuole provare l’esperienza ci sono molteplici tour operator che offrono il pacchetto bici e degustazioni, soprattutto legate ai vini e alle esperienze in cantina. Ma oltre al vino si associano degustazioni di oli e di piatti tipici, magari anche completati da qualche laboratorio di cucina o di raccolta dei prodotti della terra. Si possono fare visite ai caseifici, degustazioni con sommelier. Ogni Regione offre la propria specialità, la propria tradizione, la propria identità.