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Dove siamo
Siamo nell’Oltrepò Pavese, un lembo di terra a forma triangolare, quasi come un grappolo d’uva, che si insinua tra Lombardia, Piemonte e Liguria, e che racchiude al suo interno molte eccellenze storico paesaggistiche ma innanzitutto enogastronomiche con il salame Varzi, o il vino dell’Oltrepò.
Video della prima tappa
Un pò di storia
L’Oltrepò “nasce” ufficialmente nel 1164, con un editto dell’allora imperatore Federico Barbarossa, che riconosce a Pavia l’autonomia nel nominare i consoli delle cittadine allora esistenti, e Travaglino dove inizia il nostro percorso, era già esistente allora. La Tenuta nasce attorno al XII secolo, come convento e attraverso varie fasi arriva al 1868, quando venne acquistata dal Cavaliere milanese Vincenzo Comi. Oggi l’azienda, gestita dalla quinta generazione familiare, rappresenta l’indiscusso punto di riferimento di tutta la denominazione dell’Oltrepò Pavese, per la sua produzione di pinot nero e riesling. L’azienda è una delle poche a corpo unico con una superficie complessiva di circa 420 ettari.
L’Oltrepò da sempre è terra di eccellenti vini, ma fino a pochi anni fa, non avevano il giusto apprezzamento dalla clientela. Oggi grazie al lavoro delle nuove generazioni di imprenditori, questa idea sta lentamente lasciando spazio a una ottima fama dovuta all’ottima qualità dei vini prodotti.
Travaglino
Dopo aver visitato a “modo nostro”, insieme a Vittorio Brumotti, le cantine della tenuta e il parco che la circonda, iniziamo questa prima tappa del tour lungo le strade del vino che ci porterà a visitare alcune delle eccellenze italiane in fatto di vino. Partiamo senza poter assaggiare l’ottimo Poggio della Buttinera, pedalando è meglio evitare, ma ci torneremo con calma per apprezzare il vino dove viene prodotto.
Il percorso
Da Travaglino con un percorso di circa trenta chilometri, attraverso strade provinciali praticamente senza traffico, che disegnano i contorni di queste splendide colline arriviamo al castello di Cigognola, che svetta sulla cima di una rocca circondata da vigne.
Il Pinot Nero
Le colline dell’Oltrepò Pavese, sono una zona storicamente vocata alla produzione di Pinot nero, come dimostrano i circa 3 mila ettari attualmente vitati: dopo la Champagne e la Borgogna, è tra i più importanti areali per estensione a livello europeo. Cigognola, la cantina dei Moratti, ha un progetto dedicato alle bollicine di Pinot nero: diventare una collezione di Blanc de noirs di altissimo profilo, capaci di competere con i cugini d’Oltralpe e in particolare con le più blasonate Case di Champagne.
Il Castello di Cigognola
Il castello non è visitabile, ma per noi la proprietà ha fatto una eccezione e ci godiamo la bellezza del castello e il panorama, quasi al tramonto, accompagnati , dopo una giornata sui pedali senza bere, da una ottima bottiglia di Moratti Cuvée dell’Angelo Pas Dosé. E domani si riparte per una nuova puntata …